21 luglio 2024 Redazione
A Valle Aurelia parte la raccolta firme per il referendum contro l'autonomia differenziata
È partita da Valle Aurelia la mobilitazione territoriale per il referendum abrogativo contro l’autonomia differenziata. Al primo banchetto, organizzato insieme a Europa Verde - Verdi di Roma, si è registrata una grande partecipazione di cittadine e cittadini, determinati a opporsi a una riforma che rischia di aumentare il divario tra Nord e Sud, tra regioni più ricche e territori più fragili.
Il progetto di autonomia differenziata, fortemente voluto dalla Lega e sostenuto dal governo Meloni, viene ormai riconosciuto da molte realtà sociali e politiche come una vera e propria “secessione dei ricchi”. Una riforma che, se attuata, minerebbe i principi di equità e solidarietà alla base della nostra Costituzione, rendendo sempre più diseguali i diritti di cittadinanza a seconda del luogo in cui si vive.
Anche da Roma, dunque, arriva una risposta chiara e determinata: costruire un fronte largo di opposizione e attivare tutti gli strumenti democratici possibili per fermare un progetto che smantella l’unità del Paese e penalizza i servizi pubblici essenziali, dalla sanità alla scuola. La raccolta firme continuerà nei prossimi giorni in altri quartieri del Municipio.

Il progetto di autonomia differenziata, fortemente voluto dalla Lega e sostenuto dal governo Meloni, viene ormai riconosciuto da molte realtà sociali e politiche come una vera e propria “secessione dei ricchi”
Il progetto di autonomia differenziata, fortemente voluto dalla Lega e sostenuto dal governo Meloni, viene ormai riconosciuto da molte realtà sociali e politiche come una vera e propria “secessione dei ricchi”. Una riforma che, se attuata, minerebbe i principi di equità e solidarietà alla base della nostra Costituzione, rendendo sempre più diseguali i diritti di cittadinanza a seconda del luogo in cui si vive.
Anche da Roma, dunque, arriva una risposta chiara e determinata: costruire un fronte largo di opposizione e attivare tutti gli strumenti democratici possibili per fermare un progetto che smantella l’unità del Paese e penalizza i servizi pubblici essenziali, dalla sanità alla scuola. La raccolta firme continuerà nei prossimi giorni in altri quartieri del Municipio.
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