19 marzo 2025 Simonetta Mercorelli
Bastogi si cura insieme: il Social Market di Santa Maradona apre le porte alla salute con MEDU
Nel cuore del quartiere Bastogi, troppo spesso descritto solo per i suoi problemi, esiste un luogo che racconta un’altra storia: quella della cura reciproca, della solidarietà e della dignità. È il Social Market di Santa Maradona, uno dei pilastri del Progetto Bastogi, gestito con passione da una rete di attivisti, volontari e associazioni. Ma soprattutto è uno spazio vivo, fatto di relazioni, ascolto, presenza.
Non è solo un luogo dove si distribuiscono beni di prima necessità. È un presidio sociale, un punto di incontro per chi abita il quartiere e per chi lo attraversa. Un luogo dove si costruiscono legami prima ancora che servizi. E da oggi, questo spazio si arricchisce di una presenza preziosa: quella di MEDU – Medici per i Diritti Umani, organizzazione che da anni lavora al fianco delle persone più fragili, dentro e fuori i confini.

Un camper che porta salute e diritti
A partire da questo mese, ogni secondo e quarto martedì, il Social Market ospiterà il camper medico di MEDU, che offrirà gratuitamente servizi di screening e medicina di base. Un’attività fondamentale per chi, troppo spesso, resta ai margini dell’accesso alla sanità pubblica, non per scelta ma per esclusione strutturale.
Il progetto nasce in sinergia con l’Ambulatorio Popolare Roma Ovest, realtà già attiva nel garantire assistenza sanitaria gratuita e accessibile nei quartieri meno serviti del Municipio XIII. Insieme, queste realtà costruiscono una risposta concreta ai bisogni sanitari e sociali delle persone, dando vita a un modello comunitario di cura che mette al centro la dignità umana.
Il camper di MEDU non sostituisce la sanità pubblica, ma colma un vuoto che non dovrebbe esistere
Un presidio nella periferia
A Bastogi, il diritto alla salute si gioca ogni giorno su un terreno difficile: lunghe liste d’attesa, medici di base introvabili, distretti sanitari inadeguati, barriere linguistiche e burocratiche. Il camper di MEDU non sostituisce la sanità pubblica, ma colma un vuoto che non dovrebbe esistere, riportando la medicina là dove serve davvero: nei territori, tra le persone.
Il Social Market di Santa Maradona dimostra ancora una volta che anche nelle periferie più trascurate si può costruire una rete di protezione, accoglienza e protagonismo. Un luogo dove chi entra per ricevere, spesso esce con il desiderio di restituire. Dove chi è in difficoltà trova uno spazio in cui essere riconosciuto, non solo aiutato.
Politiche che partono dal basso
Quello che accade a Bastogi non è beneficenza, è giustizia sociale. È la dimostrazione che servono politiche pubbliche che sappiano partire dal basso, da chi conosce i territori, li vive, li trasforma. Progetti come questo dovrebbero essere sostenuti, potenziati, replicati: perché parlano una lingua semplice e potente, quella della cura collettiva.
Ogni martedì in più con MEDU è una barriera in meno per chi ha smesso di credere che esista ancora un sistema capace di prendersi cura di tutti. Ed è anche un messaggio forte a chi amministra: la salute è un diritto, non un privilegio. Ma perché sia davvero per tutte e tutti, serve ascolto, presenza e coraggio. E Bastogi, ancora una volta, è ava
Non perdiamoci di vista!