24 novembre 2024 Redazione
Contro la crisi e l’indifferenza: a Boccea e Cavalleggeri la solidarietà vince
Ci sono battaglie che sembrano sproporzionate. Come quelle contro la crisi economica, la povertà alimentare, l’emarginazione. Combattute ogni giorno da chi fatica ad arrivare a fine mese, e da chi non si rassegna a un presente fatto di ingiustizie e disuguaglianze. Ma anche in queste battaglie impari che non sei sola, che la solidarietà è più forte dell’indifferenza.
È quello che è accaduto a Boccea e Cavalleggeri, durante la raccolta alimentare organizzata a sostegno dell’Emporio solidale di Santa Maradona – Progetto Bastogi. Un’iniziativa nata per rispondere a bisogni concreti, per offrire un aiuto immediato a chi vive in una condizione di povertà materiale. Ma che ha saputo anche generare un sentimento più profondo: il senso di comunità.
Ma che ha saputo anche generare un sentimento più profondo: il senso di comunità
A fare la differenza sono state le tante persone che hanno deciso di esserci. Chi ha donato, chi ha offerto il proprio tempo, chi ha fatto un gesto semplice ma prezioso. In una società spesso disattenta o chiusa nei propri problemi, ogni sacchetto donato è stato un atto di cura e partecipazione.
Perché il vero nemico, oggi, non è solo la povertà. È quella indifferenza che rende tutto normale, che ci fa credere che non ci sia alternativa. E invece un’alternativa c’è. Ed è fatta di relazioni, azioni concrete e presenza nei territori.
L’Emporio solidale non è solo un luogo di distribuzione alimentare: è un presidio di dignità, è la dimostrazione che un altro modo di abitare le città è possibile. Dove chi ha bisogno non deve chiedere il permesso per esistere, e dove la solidarietà non è elemosina, ma giustizia sociale.
A Boccea e Cavalleggeri, questa giustizia ha trovato nuove alleate e nuovi alleati. E la speranza, quando è condivisa, può davvero cambiare le cose.
Non perdiamoci di vista!
