9 aprile 2025 Maristella Urru
Linea 980, è caos. Serve chiarezza e rispetto per gli utenti
Dopo le numerose segnalazioni ricevute dalle cittadine e dai cittadini, ho scritto al Dipartimento Mobilità per chiedere chiarimenti e interventi immediati sulla situazione della Linea 980.
Dal 1° aprile la linea risulta affidata a una società privata, senza alcuna comunicazione pubblica e al di fuori dei bandi ATAC di marzo e luglio 2024, nei quali non viene mai menzionata.

Dal 1° aprile tantissime persone stanno vivendo disagi inaccettabili
Da quel giorno, tantissime persone stanno vivendo disservizi inaccettabili:
- utilizzo di pullman turistici inadatti, senza pedane per persone con disabilità, con aperture strette e gradini che ostacolano anziani e famiglie;
- autobus più piccoli, con capienza ridotta rispetto a quelli ATAC;
- corse saltate e attese interminabili, senza alcun rispetto degli orari;
- assenza totale di tracciabilità, che rende impossibile sapere dove sia il bus o a che ora arriverà.
Parliamo di una linea periferica, vitale per migliaia di persone ogni giorno. È inaccettabile che vengano penalizzate ancora una volta le periferie e chi le vive.
La mobilità pubblica deve essere un diritto, non una scommessa. Continuerò a seguire il caso finché non verrà ripristinato un servizio all’altezza dei bisogni di questo territorio.
Non perdiamoci di vista!