TEMI
Democrazia è partecipazione

Aprire processi decisionali dal basso
Viviamo in una fase storica in cui si restringono gli spazi di libertà, in cui anche la democrazia rappresentativa viene vissuta come un rito formale priva della capacità di incidere realmente sulla vita reale.
In questo clima di sfiducia verso le istituzioni, le amministrazioni di prossimità hanno il compito, storico, di aprire canali e percorsi di partecipazione diretta alla vita della propria comunità. Delegando verso il basso processi decisionali e funzioni amministrative.

Le nostre proposte per estendere la parteceipazione e difendere la democrazia

Consulte territoriali
Prendere a modello città come Parigi e Barcellona, con l’istituzione di Consulte, consentite dal Regolamento della Partecipazione di Roma Capitale, su base territoriale che includano i singoli quartieri. La presenza qualificata dei cittadini può consentire di esprimere giudizi sulle iniziative e gli atti prodotti dal Municipio, formulare interrogazioni, interpellanze, proposte ed ordini del giorno da votare nel Consiglio del Municipio o discutere nelle commissioni competenti.

Poli civici
Reti in grado di lavorare sulla rigenerazione delle periferie, la promozione sociale e culturale dei territori, lo sviluppo locale integrale. Per sviluppare servizi e essere promotori, attivatori, accompagnatori di processi di trasformazione urbana e di miglioramento della qualità di vita degli abitanti.

Gestione pubblica e partecipata degli spazi culturali
Vogliamo che gli spazi culturali del nostro territorio, quelli già attivi e quelli ancora da inaugurare, siano gestiti attraverso un meccanismo di rete. Aperta alle associazioni, agli artisti, ai professionisti della cultura. Superando la logica del bando, e sperimentando percorsi che mettano tutti gli attori disponibili al servizio della comunità.

Bilancio partecipativo
Il bilancio partecipativo è uno strumento per promuovere la partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche locali, e in particolare, al bilancio preventivo dell’ente cioè alla previsione di spesa e agli investimenti pianificati dall’amministrazione.