Montespaccato, vandalizzato il centro sportivo dedicato a Don Puglisi: "Servono risposte concrete contro le mafie"
22 agosto 2024 Redazione
Montespaccato, vandalizzato il centro sportivo dedicato a Don Puglisi: "Servono risposte concrete contro le mafie"
Un atto vile e intimidatorio ha colpito il Centro Sportivo del Montespaccato Calcio, dedicato alla memoria di Don Pino Puglisi, il sacerdote ucciso dalla mafia nel 1993. Ignoti hanno vandalizzato la struttura, lasciando un segno tangibile di quanto il controllo mafioso continui a rappresentare una minaccia nei quartieri popolari della Capitale.
A commentare l’accaduto sono Lorenzo Ianiro e Maristella Urru, consiglieri di Aurelio in Comune, che in una nota parlano senza mezzi termini: “Chiunque agisca nell’ombra è un vigliacco, e non fanno eccezione gli ignoti che hanno compiuto questo gesto ignobile”.

Occorre investire nel welfare, attivare percorsi di partecipazione, fare in modo che la presenza delle istituzioni sia reale e tangibile, non solo fatta di passerelle e telecamere
Per i due consiglieri, le mafie si combattono sul terreno del consenso e della presenza concreta dello Stato: “Il controllo che le mafie esercitano su un territorio, e il consenso che permette di mantenerlo, sono una risaia da prosciugare.
Occorre investire nel welfare, attivare percorsi di partecipazione, fare in modo che la presenza delle istituzioni sia reale e tangibile, non solo fatta di passerelle e telecamere”.
L’impegno di Aurelio in Comune è chiaro: far sì che questa intimidazione non cada nel vuoto, ma diventi un'occasione di svolta per Montespaccato e per tutte le periferie che chiedono dignità, diritti e futuro.
Non perdiamoci di vista!