21 settembre 2023 Redazione
Vertiporto a Parco Piccolomini, il PD respinge la mozione contro il progetto
Dopo l’incendio che ha colpito La Fattorietta, l’area agricola all’interno di Parco Piccolomini, le dichiarazioni di intenti della maggioranza municipale sembrano non essersi tradotte in azioni concrete.
È quanto denuncia la minoranza del Municipio XIII, dopo che è stata respinta una mozione che chiedeva di esprimere contrarietà alla realizzazione di un vertiporto per droni nell’area verde, di garantire la piena fruibilità del parco e di sostenere le attività del circolo Arci Roma che da anni opera all'interno della tenuta.
Secondo Lorenzo Ianiro e Maristella Urru, la maggioranza ha dimostrato ancora una volta di non volersi assumere responsabilità politiche concrete. Alcuni consiglieri, infatti, hanno chiesto il rinvio della discussione in commissione, motivando la richiesta con l’esigenza di approfondire gli atti, ma – accusa la minoranza – si tratta di un escamotage per evitare una presa di posizione chiara.
Particolare sconcerto ha suscitato la dichiarazione della presidente di commissione Scuola e Cultura, secondo cui “il progetto di vertiporto sicuramente rispetterà i vincoli”, una posizione che viene ritenuta imprudente e poco cauta, vista la delicatezza dell’area coinvolta.
Ancora più controversa, secondo le opposizioni, la posizione espressa dalla capogruppo del Partito Democratico, che ha citato il centro commerciale di Valle Aurelia come modello urbanistico positivo per la rigenerazione di aree abbandonate, paragonandolo implicitamente al progetto del vertiporto.
Nonostante la bocciatura della mozione, la minoranza promette di continuare a battersi su tutti i livelli istituzionali contro un progetto considerato “di natura privatistica” e incompatibile con la vocazione storica, agricola e ambientale di Parco Piccolomini. L’area, infatti, è ritenuta un patrimonio prezioso per il territorio, e secondo i consiglieri contrari al vertiporto meriterebbe investimenti pubblici volti alla sua valorizzazione e non alla sua trasformazione.

Nonostante la bocciatura della mozione, la minoranza promette di continuare a battersi su tutti i livelli istituzionali contro un progetto considerato “di natura privatistica” e incompatibile con la vocazione storica, agricola e ambientale di Parco Piccolomini.
Particolare sconcerto ha suscitato la dichiarazione della presidente di commissione Scuola e Cultura, secondo cui “il progetto di vertiporto sicuramente rispetterà i vincoli”, una posizione che viene ritenuta imprudente e poco cauta, vista la delicatezza dell’area coinvolta.
Ancora più controversa, secondo le opposizioni, la posizione espressa dalla capogruppo del Partito Democratico, che ha citato il centro commerciale di Valle Aurelia come modello urbanistico positivo per la rigenerazione di aree abbandonate, paragonandolo implicitamente al progetto del vertiporto.
Nonostante la bocciatura della mozione, la minoranza promette di continuare a battersi su tutti i livelli istituzionali contro un progetto considerato “di natura privatistica” e incompatibile con la vocazione storica, agricola e ambientale di Parco Piccolomini. L’area, infatti, è ritenuta un patrimonio prezioso per il territorio, e secondo i consiglieri contrari al vertiporto meriterebbe investimenti pubblici volti alla sua valorizzazione e non alla sua trasformazione.
Non perdiamoci di vista!