2 marzo 2025 Redazione
Da Casal Selce a Quarticciolo, perché la foresta cresca contro il deserto
C'è un filo rosso che unisce le due manifestazioni di ieri, quella promossa da Arci Roma e da tante vertenze territoriali sotto la sede della Regione Lazio, e il corteo popolare organizzato da Quarticciolo Ribelle.
La rivendicazione del diritto alla città, negato da due modelli - quello giubilare, che vede unite amministrazioni di colore diverso, e quello 'Caivano', tanto caro al Governo di estrema destra - che restringono spazi di democrazia, calando dall'alto decisioni su cui le cittadine e i cittadini di interi quartieri non hanno alcuna voce in capitolo.
Il commissariamento da parte del Governo di un territorio della nostra città, e i poteri commissariali con cui viene imposto un modello negativo di gestione del ciclo dei rifiuti a Santa Palomba e Casal Selce, contrastano con l'idea di giustizia sociale e giustizia ambientale, che pure viene enunciata.
Siamo al fianco dei territori e delle realtà organizzate che li rappresentano, di chi lotta per difendere la propria casa da uno sfratto, di chi contro ogni logica difende un brandello di territorio. E di idea.
Quella che la politica abbia il dovere, e la necessità, di rispondere ai bisogni e ai desideri delle persone. E che la foresta cresca contro il deserto.
Non perdiamoci di vista!
